Il padre: «Nessuno può capire come ci si sente in questa situazione a meno che non l'abbia vissuta»
SYDNEY - L'ultima volta lo avevano visto venerdì mattina. Giocava con i suoi fratelli, ma la maggior parte del tempo stava vicino alla madre. Ai genitori non è chiaro quando esattamente il bambino si sia allontanato.
A tre anni è stato quattro giorni fuori casa. Un bambino autistico e incapace di parlare, era sparito nei boschi intorno alla proprietà di famiglia di Yengo Drive Nuovo Galles del Sud.
Inizialmente la polizia pensava a un sequestro e domenica aveva anche perquisito un veicolo. Per ritrovarlo erano state organizzate diverse squadre di ricerca che contavano 100 persone tra polizia e volontari. Poi, alle 11:30 di questa mattia, il pilota di un elicottero lo ha avvistato mentre si abbeverava da un torrente a 500 metri da casa, dove la battuta di ricerca era già passata.
Qualche graffio e diverse punture di zanzara, ma in generale il bambino sta bene. Come riportato dalla Bbc, il padre, Anthony Elfalak, ha gridato al miracolo: «È vivo! So che ho agito come un folle, ma nessuno può capire come ci si sente in questa situazione a meno che non l'abbia vissuta. Le mie gambe, le mie ginocchia e i miei fianchi, non riesco più a camminare. Non mi sono fermato, l'ho cercato giorno e notte nel bosco».
A three-year-old child missing on a rural property in the Hunter region since Friday has been located following a large-scale search.https://t.co/VrlVwL4sYW pic.twitter.com/byOXFCiD1j
— NSW Police Force (@nswpolice) September 6, 2021