Il cambiamento della direzione del vento e l'assenza di pioggia stanno giocando un ruolo cruciale
MALAGA - È peggiorato l'incendio che sta devastando la Sierra Bermeja, catena montuosa che domina la parte occidentale della Costa del Sol, in Spagna.
Un inaspettato cambiamento della direzione del vento, avvenuto nelle prime ore di domenica, ha cambiato le carte in tavola, riferisce il quotidiano El Pais. Le fiamme hanno mangiato almeno 7000 ettari di foresta e hanno costretto allo sgombero i residenti di sette comuni. Si parla di oltre 1600 persone, alle quali vanno sommate le circa 1000 che da mercoledì hanno già lasciato le proprie abitazioni e fattorie.
Il rogo, sempre più difficile da tenere sotto controllo, ha portato all'attivazione del Nucleo Militare di Emergenza (UME), con due battaglioni di militari che presidiano l'ingresso dei centri abitati della zona montuosa. Nelle prossime ore è atteso l'arrivo sul posto di specialisti da Valencia e dalla Catalogna.
Oltre 40 mezzi aerei sono in volo costantemente e gettano acqua sul fronte delle fiamme, allo scopo di domarle o perlomeno mantenere il perimetro sotto controllo. «A questo punto, solo la pioggia può aiutare a spegnere l'incendio» osserva El Pais, aggiungendo mestamente che le previsioni meteo non appaiono particolarmente favorevoli. «Stiamo parlando di una potenza e di una forza insolite per gli incendi che siamo abituati a vedere nel nostro paese» ha affermato il direttore del servizio di prevenzione ed estinzione incendi dell'Andalusia. Questo particolare rogo appare molto instabile e virulento e a peggiorare le cose ci sono sia gli agenti atmosferici (la mancanza di pioggia e il vento, come detto) ma anche la morfologia dei luoghi, spesso troppo impervi per poter accedervi con i mezzi dei pompieri.