Al quarto giorno dall'eruzione il vulcano guadagna un po' di esplosività, e intanto il futuro preoccupa
SANTA CRUZ - Notte e mattinata di alti getti di lava a La Palma dove la lava - proveniente dalla nuova bocca del Cumbre Vieja - continua ad avanzare verso il mare, ma inizia a dare segni di rallentamento come riporta El Pais. Il fronte, alto anche 12 metri, prosegue la sua discesa alla velocità di circa 4 chilometri all'ora: «Un movimento quasi impercettibile», scrive il quotidiano, «ma comunque sufficiente a schiacciare qualsiasi cosa». Prima che arrivi al mare «ci vorranno probabilmente settimane».
E se chi ha perso, o già sa che perderà la casa, ieri è riuscito a mettere in sicurezza gran parte dei propri averi, oggi a correre ai ripari sono gli agricoltori che fanno il possibile per raccogliere quanta più frutta possibile, prima che la colata li ricopra. La Palma è un grande produttore di banane e anche le piantagioni non interessate hanno problemi d'approvvigionamento idrico perché la colata schiaccia i canali d'irrigazione che irrorano tutto il lato occidentale dell'isola.
Visti i danni riportati alle vie di comunicazione è anche probabile che quel lato dell'isola resti di difficile frequentazione per diverso tempo.