Una vittima, strade inondate e migliaia di persone rimaste senza elettricità. Le immagini dalla città di Abbotsford
ABBOTSFORD - La Columbia Britannica è praticamente sott'acqua. Quella che è stata ribattezzata come «la tempesta del secolo» nella provincia canadese ha già provocato almeno una vittima. Il corpo senza vita di una donna, travolta da una colata di fango, è stato recuperato ieri nelle vicinanze del centro di abitato di Lillooet.
Si tratta della prima vittima registrata da quando, sul finire della scorsa settimana, la tempesta è "sbarcata" sulla costa che si affaccia sul Pacifico, danneggiando strade, provocando allagamenti e lasciando migliaia di persone senza elettricità. La prima di un elenco che, temono le autorità canadesi, potrebbe essere ben più lungo. Lo smottamento che si è verificato sulla Highway 99 canadese avrebbe trascinato con sé almeno una decina di veicoli. «Speriamo di trovare persone ancora vive. Ma purtroppo questa possibilità si riduce con il passare del tempo», ha spiegato a Globe il responsabile delle ricerche, David MacKenzie.
Una testimone ha raccontato quei momenti, spiegando che - fortunatamente - in molti avevano già fermato le proprie auto a causa di una frana precedente. E sullo smottamento ha detto: «È venuto giù più veloce del suono. Non l'abbiamo neanche sentito. È semplicemente venuto giù e ci siamo ritrovati bloccati in mezzo», ha detto in un'intervista, citata dal New York Times. Dopodiché, lei e alcuni dei presenti, che non erano rimasti intrappolati, hanno tentato di liberare e soccorrere gli altri, provando ad aprirsi una via a colpi di pale e motoseghe. «Abbiamo prestato i primi soccorsi e fatto salire nelle nostre auto tutti quelli che siamo riusciti a liberare dai detriti».
Uno dei prezzi più elevati, in termini di danni subiti e allagamenti, è stato pagato dalla cittadina di Abbotsford, situata al confine tra il Canada e gli Stati Uniti, che martedì si è vista costretta a dichiarare lo stato di emergenza, chiedendo ai propri abitanti di andarsene «subito». «Nulla vale quanto la vostra vita. Domani potrebbe essere troppo tardi», ha dichiarato il sindaco Henry Braun. La città, che conta poco più di 160mila abitanti, si trova letteralmente sommersa dall'acqua. E le foto che stanno circolando in queste ore incorniciano la gravità della situazione meglio di quanto qualsiasi parola possa fare.