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Per Atene si tratta di «pirateria». Teheran parla di «violazioni»
TEHERAN - Le guardie rivoluzionarie iraniane hanno annunciato di aver sequestrato due petroliere greche nel Golfo. La Grecia ha protestato definendo la mossa un atto di "pirateria".
La decisione dei Pasdaran è una ritorsione dopo il coinvolgimento di Atene nel sequestro statunitense di una petroliera iraniana nelle acque greche.
Il ministero degli esteri greco ha accusato l'Iran di "pirateria" dopo che Teheran ha sequestrato due petroliere battenti bandiera greca nel Golfo. "Questi atti equivalgono a pirateria", ha affermato il ministero in una nota, invitando i cittadini greci a evitare di viaggiare in Iran.
In una dichiarazione sul loro sito le Guardie rivoluzionarie iraniane, l'esercito ideologico della Repubblica islamica, hanno affermato che le loro forze navali hanno "sequestrato due petroliere greche oggi (...) a causa delle violazioni che hanno commesso".
