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SPAGNAAbusi sessuali: i 39 vescovi che sapevano e non hanno fatto niente

22.08.22 - 13:30
Ancora oggi rifiutano il confronto e negano di aver mai insabbiato dei casi di violenze su minori da parte dei parroci
Reuters
Archivio Processione del Silenzio del 14 aprile 2022 a Ronda
Archivio Processione del Silenzio del 14 aprile 2022 a Ronda
Abusi sessuali: i 39 vescovi che sapevano e non hanno fatto niente
Ancora oggi rifiutano il confronto e negano di aver mai insabbiato dei casi di violenze su minori da parte dei parroci

MADRID - Trentanove. È il numero di vescovi spagnoli accusati di aver insabbiato numerosi fatti di abuso su minori all'interno delle fila del clero. Lo riporta il quotidiano spagnolo ElPaìs che ha potuto trarre queste conclusioni grazie a decine di testimonianze, denunce e documenti relativi a sentenze canoniche.

Dei quasi 40 accusati dalla testata, 14 sono ancora in vita. ElPaìs non si è limitato a riportare i loro nomi, ma è arrivato a pubblicare anche i loro volti con annesse le informazioni riguardanti casi specifici, da chi era a conoscenza di violenze, a chi le ha anche perpetrate, a chi ha aiutato i presunti abusatori a fuggire in altri Paesi. Il quotidiano spagnolo sta svolgendo da mesi un’indagine dedicata alle attività celate dai rappresentanti della Chiesa, in cui sono coinvolti anche degli svizzeri.

Tra le varie testimonianze riportate c'è quella di un uomo che è riuscito a prendere il coraggio a due mani per affrontare i suoi demoni 40 anni dopo che avrebbe subito l'abuso. Nel 2012 ha scritto una lettera a Jesús Sanz, arcivescovo di Oviedo, capoluogo del Principato delle Asturie. A Sanz ha raccontato degli abusi sessuali subiti tra il 1970 e il 1972 da parte del sacerdote Jesús Fernández che ancora oggi celebra la messa nella parrocchia di Hevia.

L’arcivescovo ha rifiutato più volte il confronto con la presunta vittima, che allora si è presentata a Hevia per parlare personalmente Fernández, prima che iniziasse una celebrazione. Il presunto aggressore non lo ha voluto ascoltare. Perciò l'uomo è salito sul pulpito e si è rivolto direttamente ai cristiani seduti ai banchi: «Quest'uomo che ora vi farà la messa, don Jesús, ha abusato di me in seminario. Questo mi ha causato seri problemi personali, mentali e sessuali, per i quali ho dovuto ricevere cure psicologiche e psichiatriche per molti anni».

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