Si tratta di Damien Sanderson. Le sue ferite non sarebbero autoinflitte. Il fratello è invece ancora in fuga
REGINA - Damien Sanderson, uno dei due presunti autori della strage avvenuta domenica nel Saskatchewan, in Canada, è stato rinvenuto senza vita nella mattinata di lunedì. Lo si apprende da una nota pubblicata in queste ore dalla polizia canadese. Il corpo si trovava in una radura di James Smith Cree Nation, nelle vicinanze di un'abitazione.
L'uomo, ha indicato la vice commissaria Rhonda Blackmore, riportava ferite che dai primi accertamenti non risultano essere autoinflitte. Il fratello, e secondo sospetto, Myles Sanderson, risulta invece tuttora in fuga. Secondo la polizia potrebbe essere ferito «ma questo non significa che non sia comunque pericoloso». Motivo per cui è stato rinnovato l'invito alla popolazione a non avvicinarsi a lui.
Myles Sanderson - che era già noto alle autorità per alcuni reati precedenti contro persone e proprietà - è accusato di omicidio di primo grado, tentato omicidio e di violazione di domicilio per gli accoltellamenti di domenica. Il bilancio attuale è di 10 persone uccise e 18 feriti.