I soccorritori continuano a scavare. Numerose zone colpite sono rimaste isolate e alcune strade sono impraticabili
SICHUAN - Sono salite a 65 le vittime del terremoto di magnitudo 6.6 che lunedì ha colpito la provincia cinese di Sichuan. L'epicentro, situato a Luding, è un'area della regione caratterizzata da valli, montagne e strade molto strette. Queste caratteristiche mettono in difficoltà i soccorritori che stanno operando nella zona.
La scossa è sopraggiunta nel primo pomeriggio di lunedì, intorno alle 13. In un primo momento, le autorità cinesi avevano comunicato che 21 persone erano morte e 30 erano rimaste ferite. Il bilancio, nella notte, è però stato rivisto perché le unità di soccorso sono riusciti a raggiungere aree più isolate che hanno sentito con maggiore forza il terremoto. Al momento, le vittime sono salite a 65, ci sono 250 feriti e 12 dispersi.