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CANADAStrage in Canada, il secondo fuggitivo morto poco dopo l'arresto

08.09.22 - 07:17
Myles Sanderson è deceduto a causa di ferite che si era inflitto da solo. Il movente degli accoltellamenti resta oscuro
keystone-sda.ch (Heywood Yu)
L'auto su cui viaggiava Myles Sanderson circondata dalla polizia.
L'auto su cui viaggiava Myles Sanderson circondata dalla polizia.
Strage in Canada, il secondo fuggitivo morto poco dopo l'arresto
Myles Sanderson è deceduto a causa di ferite che si era inflitto da solo. Il movente degli accoltellamenti resta oscuro

REGINA - Myles Sanderson, il secondo ricercato per gli accoltellamenti che, domenica scorsa, hanno portato alla morte di 10 persone nella provincia canadese del Saskatchewan, è stato arrestato ma è morto poco dopo in ospedale.

L'uomo, ha riferito la Royal Mounted Canadian Police, è stato intercettato a bordo di un'auto mentre circolava in autostrada. Le autorità hanno circondato quindi il veicolo e, dopo averne confermato l'identità, lo hanno preso in custodia. Nell'auto è stato anche rinvenuto un coltello.

Poco dopo l'arresto, l'uomo ha iniziato a sentirsi male ed è stato trasportato subito in ospedale, dove è deceduto a causa di alcune ferite che si era inflitto da solo. Se lo stato d'emergenza si è quindi concluso - la polizia canadese ha parlato di «sospiro di sollievo collettivo» per l'intera provincia - rimane un grande punto interrogativo su quello che è stato il motivo scatenante della strage.

Il giorno dopo gli accoltellamenti, lo ricordiamo, la polizia aveva rinvenuto il corpo senza vita del fratello di Sanderson, Damien, in una radura. Le sue ferite secondo i primi accertamenti non erano sembrate autoinflitte e per gli inquirenti potrebbe essere quindi stato ucciso da Myles.

 

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