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Bannon si è costituito per la truffa del muro con il Messico L'ex-consigliere politico di Donald Trump era già stato graziato, e ora rischia un nuovo processo
NEW YORK - Riciclaggio di denaro sporco e cospirazione, sono queste le accuse nei confronti dell'ex-consigliere di Donald Trump Steve Bannon, che si è costituito oggi a New York. Il 68enne, lo ricordiamo, era già stato ritenuto colpevole di oltraggio al Congresso e si trova al momento in attesa di sentenza.
Le nuove cariche nei suoi confronti riguardano la campagna di raccolta fondi per la costruzione del muro al confine con il Messico, uno dei punti-chiave della campagna e della legislatura presidenziale di Donald Trump, che sarebbe poi sfociata nel malaffare. Dei vari milioni versati a sostegno del progetto, Bannon se ne sarebbe intascato almeno uno.
Per questo, come riporta il Washington Post, era stato arrestato dagli agenti dell'FBI mentre si trovava a bordo del suo yacht. Rilasciato su cauzione (dopo aver pagato 5 milioni di dollari) era poi stato graziato da Trump, pochi giorni prima che lasciasse la Casa Bianca.
Non è ancora chiaro se questa grazia possa influenzare in qualche modo il nuovo procedimento legale.
