Il presidente Vladimir Putin ha partecipato alla commemorazione dell'anniversario della battaglia vinta dai russi contro i tedeschi
VOLGOGRAD - Una parata militare si è svolta oggi a Volgograd, la ex Stalingrado, nell'ottantesimo anniversario della battaglia vinta dalle truppe sovietiche su quelle tedesche che diede un contributo decisivo alla sconfitta finale del Terzo Reich nella Seconda guerra mondiale.
Nonostante il freddo intenso, riferisce l'agenzia Ria Novosti, centinaia di persone si sono radunate sulla Piazza dei Caduti per assistere all'evento, che è cominciato con un minuto di silenzio in memoria dei soldati morti nell'epico scontro.
Alla cerimonia hanno assistito anche alcuni veterani della battaglia, tra i quali Alexander Medkov, 97 anni, in un'auto che era in testa alla parata. Alla domanda su come si sentisse ha risposto che era contento, e allo stesso tempo ha augurato «pace a tutti».
Dopo le truppe in alta uniforme hanno sfilato i mezzi militari, con in testa i carri armati T-34. La parata si è chiusa con il sorvolo di aerei d'epoca che hanno fatto piovere sulla folla volantini stilizzati in forma di cartoline postali dei tempi della guerra.
Presente anche Vladimir Putin - Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato questo pomeriggio a Volgograd per partecipare alla commemorazione. «La Russia - ha affermato - è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi con i noti emblemi a forma di croce sulle loro piastre corazzate. Alcuni stanno per combattere di nuovo con la Russia sul suolo dell'Ucraina attraverso i seguaci di Hitler e di Bandera».
«Ci sono tentativi di spingere l'Europa, Germania compresa, alla guerra con la Russia», ha sostenuto. «Coloro che spingono la Germania in una nuova guerra e si aspettano di vincere sul campo di battaglia non capiscono che la guerra moderna con la Russia sarebbe un'altra cosa», ha spiegato il presidente, affermando che il suo paese è sotto «la minaccia diretta» del nazismo e che Mosca è «costretta a respingere l'aggressione dell'Occidente collettivo».