Notizie contrastanti dalle zone terremotate: scandalo irregolarità edilizie e incredibili storie di sopravvivenza
ANKARA - Sono 113 i mandati d'arresto emessi dalle autorità turche in relazione alla costruzione degli edifici crollati durante il terremoto di lunedì: lo hanno reso noto funzionari del Paese, come riporta la Bbc. La polizia turca ha già arrestato almeno 12 persone, inclusi imprenditori edili. Secondo alcuni critici si tratta di un tentativo di deviare la colpa del disastro, dato che gli esperti avevano avvertito da tempo che molti nuovi edifici non erano sicuri.
L'emittente riferisce che le politiche governative hanno consentito «amnistie» per i costruttori che non hanno rispettato le norme edilizie, anche in aree a rischio sismico, nel tentativo di innescare un boom del settore.
Bambina in salvo dopo 147 ore - Sul fronte delle ricerche, una bambina di 10 anni è stata salvata nella provincia di Hatay, nel sud della Turchia, 147 ore dopo che il devastante terremoto di lunedì scorso ha colpito la regione. Lo scrive la Cnn. L'agenzia di stampa statale turca Anadolu riferisce di altri salvataggi avvenuti sempre oggi, tra cui quello di un bambino di otto anni nella provincia di Adiyaman dopo 152 ore sotto le macerie. In precedenza, l'agenzia aveva riportato il salvataggio di un 35enne nella provincia di Hatay.