«È stato un chiaro segnale alla Cina», ha rivendicato il presidente americano Joe Biden.
WASHINGTON - Joe Biden rivendica con fermezza l'ordine di abbattere il pallone-spia cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti dieci giorni fa ma non vuole compromettere i rapporti, già tesi, con Pechino e tiene aperta la porta del dialogo con Pechino auspicando un colloquio a breve con il presidente Xi Jinping.
Nella prima dichiarazione ufficiale dalla Casa Bianca sul 'balloon-gate', il presidente ha rassicurato la nazione che non c'è nessuna minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti. «Non sappiamo ancora cosa siano i tre oggetti abbattuti la settimana scorsa ma al momento nulla fa pensare che siano legati alla Cina», ha chiarito Biden a proposito dei tre 'oggetti volanti' avvistati e distrutti dal Pentagono su Alaska, Canada e lago Huron, in Michigan. «Ho ordinato di abbatterli perché rappresentavano un rischio per il traffico aereo», ha spiegato il presidente. I tre oggetti misteriosi hanno comunque solleticato la fantasia degli appassionati di Ufo e scatenato una psicosi extraterrestri negli Stati Uniti tanto che qualche giorno fa la Casa Bianca ha dovuto chiarire che uno sbarco degli alieni sulla terra non è imminente.
Il presidente ha spiegato che l'intelligence sta ancora analizzando i detriti dei tre oggetti ma la conclusione probabilmente sarà che si tratta di velivoli commerciali. Più piccoli della mongolfiera di Pechino, volavano ad una quota più bassa ed almeno uno di loro era un pallone metallico. «Niente in questo momento suggerisce che siano collegati a un programma di spionaggio della Cina o di qualsiasi altro paese». Nel frattempo, ha annunciato l'inquilino della Casa Bianca, l'amministrazione Usa sta mettendo a punto nuovi parametri per l'identificazione di oggetti volanti.
Quello che Biden ha invece confermato essere un congegno spia cinese è il mega pallone, grande quanto tre autobus, abbattuto lo scorso 4 febbraio al largo delle coste della South Carolina e il cui relitto è stato recuperato e consegnato all'Fbi per le indagini. «Il suo abbattimento è stato un chiaro segnale alla Cina», ha rivendicato il presidente americano che tuttavia ha precisato di non volere un "conflitto con la Cina".
«Mi aspetto di parlare con il presidente Xi e di arrivare al fondo della questione», ha auspicato ribadendo di non avere nessuna intenzione di scusarsi con Pechino per aver ordinato la distruzione del pallone-spia. «Darò ordine di abbattere qualsiasi oggetto volante che rappresenti un rischio per gli Stati Uniti», è la promessa di Biden agli americani.