I criminali informatici sarebbero gli ideatori del ransomware DoppelPaymer, responsabile d'innumerevoli disagi in tutto il mondo.
DÜSSELDORF - La polizia tedesca ha dichiarato lunedì di aver sgominato una banda di criminali informatici che per anni ha ricattato grandi aziende e istituzioni, incassando milioni di euro. Lo riferisce la ABC.
Lo scorso 28 febbraio, la polizia di Düsseldorf, in collaborazione con l'FBI, Europol e le autorità ucraine, ha condotto incursioni simultanee in Germania e Ucraina, sequestrando prove e arrestando diversi sospetti.
Si presume che la banda sia dietro al ransomware (un programma informatico che blocca l'accesso a un computer cifrando i dati in esso contenuti, con l'obiettivo di ottenere un riscatto, n.d.r.) noto come DoppelPaymer. Sarebbe inoltre legata a Evil Corp, un'organizzazione con sede in Russia che si occupava di furti bancari online ben prima che il ransomware diventasse un flagello globale.
Tra le vittime figurano il Servizio sanitario nazionale britannico (NHS) e l'Ospedale universitario di Duesseldorf, i cui computer sono stati infettati da DoppelPaymer nel 2020.
Dirk Kunze, direttore del dipartimento di criminalità informatica della polizia di stato della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha dichiarato che sono state identificate almeno 601 vittime in tutto il mondo, di cui 37 in Germania. Il gruppo si è specializzato nella caccia grossa» e ha condotto un'operazione di reclutamento professionale, attirando nuovi membri con la promessa di vacanze pagate e chiedendo ai candidati di presentare referenze per crimini informatici passati, ha aggiunto Kunze.