Le cause dell'incendio, scoppiato nella città messicana di Ciudad Juarez, e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.
CITTÀ DEL MESSICO - Almeno 37 persone sono morte in un incendio scoppiato oggi in un centro di detenzione per immigrati nella città messicana di Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti. Lo ha reso noto in un comunicato lo Stato di Chihuahua, come riporta la CNN.
Secondo le autorità l'incendio si è sviluppato nell'ufficio dell'Istituto Nazionale per le Migrazioni (INM) dopo che le autorità avevano fermato circa 71 migranti nelle strade della città e li avevano portati nel centro. Le cause dell'incendio e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.
Le testimonianze raccolte dai media locali parlano di soffocamento e intossicazione a causa del fumo. «Uno dei sopravvissuti ci ha spigato che l'area dell'incendio in cui si trovavano era chiusa e che quando hanno chiesto alla guardia di aprire la porta, si è rifiutato di farlo», ha raccontato un soccorritore della Protezione civile.