Si è formato un cratere di venti metri e degli edifici sono rimasti danneggiati. «È stato un rilascio d'emergenza»
BELGOROD - Un'esplosione che ha causato un cratere di 20 metri è stata avvertita nel centro di Belgorod, capoluogo dell'omonima regione russa al confine con l'Ucraina.
Secondo il Ministero della Difesa russo citato dalla Tass, l'esplosione sarebbe stata causata dall'espulsione di emergenza di un ordigno da un aereo Su-34 delle Forze Aerospaziali Russe che stava effettuando un volo sopra la città sudoccidentale russa.
«Intorno alle 22:15 ora di Mosca del 20 aprile (le 21.15 in Svizzera, ndr.), quando un aereo Su-34 delle Forze aerospaziali russe stava effettuando un volo sopra la città di Belgorod, si è verificato un rilascio di emergenza di un ordigno aereo», ha dichiarato il ministero che ha reso noto che ci sono edifici danneggiati. È in corso un'indagine.
Tre persone sono rimaste ferite, ha scritto il governatore della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram e riportato dalla Tass.