Il politico, in corsa per la Casa Bianca, afferma di essere disposto a riesaminare alcune delle condanne impartite.
WASHINGTON - Il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis si è detto pronto, in caso di elezione alla Casa Bianca, ad esaminare la grazia per alcune delle persone condannate per l'assalto al Capitol, soprattutto se emergessero discriminazioni di trattamento nei confronti di altre persone «che hanno fatto le stesse cose ma in un contesto diverso», ha precisato alludendo alla proteste del movimento Black Lives Matter del 2020.
DeSantis non ha voluto dire se, in caso di condanna, grazierebbe anche Donald Trump, ma ha lasciato aperto uno spiraglio. «Direi che qualsiasi esempio di trattamento di favore basato sulla politica o sull'uso della giustizia come arma sarebbe incluso in una revisione, non importa quanto piccolo o grande», ha detto intervenendo al programma conservatore "The Clay Travis & Buck Sexton Show".
Nelle prime 24 ore dal lancio della sua campagna presidenziale DeSantis ha raccolto 8,2 milioni di dollari, di cui un milione in una sola ora. La cifra, comprendente contributi online e soldi di grandi donatori, è superiore ai 6,3 milioni di dollari raccolti da Joe Biden nel primo giorno della sua candidatura del 2019.