Nel frattempo i mercenari di Prigozhin hanno lasciato Rostov tra gli applausi della folla e spari in aria.
MOSCA - L'inchiesta penale contro Yevgeny Prigozhin sarà sospesa e il capo della Wagner andrà in Bielorussia. Lo ha annunciato il Cremlino, riporta la Tass, aggiungendo che Vladimir Putin è «riconoscente» verso il presidente bielorusso Alexander Lukashenko per il suo ruolo di mediatore presso la Wagner.
L'accordo mediato da Lukashenko - Il Cremlino ha pure aggiunto che la Russia non perseguirà penalmente i combattenti di Wagner. «Evitare spargimenti di sangue, conflitti interni e scontri con risultati imprevedibili era l'obiettivo più importante», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
In base all'accordo, mediato dal presidente bielorusso Aleksander Lukashenko, i combattenti di Wagner non saranno perseguiti, ha aggiunto Peskov. «Abbiamo sempre rispettato le loro gesta eroiche al fronte». «È stato raggiunto un accordo sul fatto che Wagner sarebbe tornato alle sue basi», ha aggiunto Peskov, spiegando che a quei combattenti che non hanno partecipato alla ribellione sarà permesso di unirsi formalmente all'esercito russo.
Il bilancio della marcia du Mosca - Almeno 15 militari dell'esercito russo sono morti nel corso dell'avanzata verso Mosca dei combattenti della Wagner. Lo riporta il sito bielorusso indipendente Nexta citando canali Telegram filo-Cremlino.
Nel frattempo i combattenti Wagner hanno lasciato Rostov tra gli applausi della folla e spari in aria: lo documenta un video circolato su Twitter e verificato dalla Bbc.
Nella clip si vede un mercenario Wagner che spara in cielo con il suo fucile mentre lui e altri del gruppo Wagner si ritirano da Rostov mentre gruppi di civili lungo le strade applaudono e incoraggiano i combattenti. Altri filmati documentano il sostegno pubblico dimostrato al gruppo di mercenari nella città in queste ultime ore.