Le prime parole dell'ex presidente: «Su di me un massacro»
SAN PAOLO - Il Tribunale superiore elettorale brasiliano ha condannato l'ex presidente, Jair Bolsonaro, all'ineleggibilità per otto anni.
A far pendere la bilancia a sfavore di Bolsonaro è stata la giudice Carmen Lucia, che ha espresso un voto di condanna contro l'ex presidente - accusato di abuso di potere politico e uso distorsivo dei media a fini elettorali. Si è formata così la maggioranza per la condanna del leader sovranista.
Bolsonaro è sul banco degli imputati per l'incontro con gli ambasciatori, nella residenza dell'Alvorada del 18 luglio 2022, quando sferrò un attacco al sistema elettorale brasiliano.
Bolsonaro tuona: «Verso una dittatura» - «Alcuni settori della società e il Tribunale superiore elettorale hanno fatto un massacro su di me. Ho rispettato la costituzione, ho lavorato» nel perimetro della legalità. Sono le parole dell'ex presidente nel corso di in una conferenza stampa trasmessa da Cnn Brasil, mentre il Tribunale non si era ancora espresso ufficialmente.
Una volta appresa la sentenza, Bolsonaro ha tuonato: il paese è «sulla strada verso una dittatura. Le elezioni senza confronto non sono democrazia. «Qualcuno» celebrerà la mia condanna «con i fuochi artificiali, ma questa non è democrazia», ha evidenziato Bolsonaro. «Brinderanno con Ortega, del Nicaragua, che ha arrestato tutti gli oppositori e i sacerdoti, espulso suore e perseguitato brutalmente il suo popolo - ha commentato -. E anche col cubano Díaz-Canel, dopotutto Cuba è una democrazia secondo loro come lo è il Venezuela di Maduro».
La replica del Tribunale - «La giustizia è cieca ma non è sciocca». Così il presidente del Tribunale superiore elettorale, Alexandre de Moraes, nella sua motivazione di condanna. «Non possiamo creare un precedente da struzzi - ha detto de Moraes -. Tutti sanno cosa è successo, salvo che tutti hanno nascosto la testa sotto terra. Non possiamo confondere la neutralità della giustizia, che tradizionalmente si definisce cieca, con la stoltezza. La giustizia elettorale non è sciocca», ha affermato.