Sono sotto i ferri i due uomini feriti nell'attacco di Arras, il loro stato è di «estrema urgenza»
ARRAS - Una tarda mattinata di un autunno insolitamente mite segnata tragicamente da un attacco del quale si stanno ricostruendo i contorni. C'è grande commozione ad Arras per l'aggressione che è costata la vita a un docente del liceo Gambetta-Carnot e ha provocato il ferimento grave di altre due persone, un insegnante e una guardia di sicurezza dell'istituto.
Il racconto dei testimoni - Un lampo di violenza che ha preso tutti di sorpresa, nella città di oltre 40mila abitanti del Passo di Calais, nel nord della Francia. «Quando è scattato l'allarme credevo fosse una esercitazione, l'ho presa alla leggera» ha dichiarato uno studente ai microfoni di BFMTV. «Ci siamo chiusi negli spogliatoi del ginnasio, poi abbiamo visto le sirene, abbiamo ricevuto dei messaggi e dei video» che hanno permesso al giovane di capire cosa stava realmente accadendo. «È stata un'ora molto lunga», aggiunge. A quanto sembra un certo numero di allievi si trovava ancora all'interno dell'edificio alle 14 e le autorità stavano preparando la loro uscita in sicurezza.
«Inseguito dall'aggressore» - «Sono stato inseguito dall'aggressore» ha affermato un professore, Martin Dousseau, sempre a BFMTV. «Mi ha chiesto se fossi un docente di storia». In un primo momento ha cercato di mettersi in mezzo e fermarlo, poi «per fortuna ci siamo rifugiati dietro una porta a vetri che abbiamo sbarrato. Lo abbiamo visto molto vicino ma non ha cercato di andare oltre, era armato solo di coltelli».
Giovane a rischio radicalizzazione - L'aggressore, un 20enne di origine cecena e nato in Russia, era arrivato in Francia all'età di sei anni e non ha mai acquisito la cittadinanza francese. A suo carico era già stato aperto un fascicolo con la dicitura "S", ovvero di pericolo di radicalizzazione.
La polizia lo ha arrestato insieme al fratello, accusato in passato di apologia di terrorismo e di aver progettato un attentato. I media francesi confermano che l'aggressore era un ex allievo dell'istituto scolastico. Ieri era stato fermato dalla polizia, che gli aveva controllato i documenti e poi lo aveva lasciato andare.
I feriti - C'è intanto apprensione per la sorte dei due feriti, portati in ospedale in stato di «estrema urgenza». Sono entrambi in sala operatoria. Uno di essi sarebbe stato colpito al petto e all'addome, l'altro alla carotide.
Inchiesta antiterrorismo - La procura nazionale antiterrorismo ha aperto un'inchiesta. Presso la prefettura e il municipio di Arras sono state aperte delle cellule di crisi. È atteso a breve l'arrivo del presidente francese Emmanuel Macron e del ministro dell'Interno Gérald Darmanin.
12 insegnanti uccisi in 40 anni - Si tratta della 12esima aggressione mortale ai danni di un docente in Francia negli ultimi 40 anni, secondo quanto spiegano i media transalpini.