L'attivista svedese ha manifestato a Stoccolma chiedendo «giustizia climatica ora».
STOCCOLMA - L'ambientalista svedese Greta Thuberg, insieme ad altri attivisti, sta bloccando l'ingresso del parlamento a Stoccolma. «Siamo qui per protestare contro il sistema in atto che porta le persone a morire come conseguenza della crisi climatica già oggi» ha dichiarato Thunberg all'agenzia di stampa svedese TT. Gli striscioni a caratteri cubitali chiedono per «giustizia climatica ora» e affermano «che un altro mondo è possibile».
La protesta non è stata autorizzata e un portavoce degli attivisti ha affermato che saranno lì a lungo, nel mentre i parlamentari usano ingressi secondari per entrare nello stabile.
«Il Parlamento simboleggia un potere enorme. Per noi è un obbligo alzare la voce quando chi detiene il potere agisce in un modo che porta danni diretti» ha aggiunto Thunberg, motivando così la scelta del luogo della protesta. «Per decenni, politici e persone di potere hanno ignorato attivisti, giovani e ricercatori. Hanno invece privilegiato gli interessi economici a breve termine» ha rimarcato Thunberg, seduta davanti all'ingresso del parlamento.