Il gruppo a protezione del clima ha interrotto una partita degli Internazionali di tennis a Roma.
ROMA - Sono stati identificati e portati in commissariato nove ambientalisti di "Ultima generazione" dopo il blitz agli Internazionali di tennis a Roma. La loro posizione è ora al vaglio. Secondo quanto si apprende, gli attivisti rischiano la denuncia.
Il blitz di "Ultima generazione" è scattato nel corso di due partite. Hanno lanciato vernice in un campo mentre nell'altro coriandoli. In particolare, una ragazza e un ragazzo sono scesi dagli spalti invadendo il campo da gioco, lanciando dei coriandoli, mentre altre persone hanno preso parola dal pubblico richiamando l'attenzione sull'emergenza climatica e si sono "cementati" i piedi sul marmo.
«Con l'azione di disobbedienza civile di oggi vogliamo ricordare che l'anno scorso sono morte 62'000 persone per il caldo in Europa - spiegano da 'Ultima Generazione' -. Questo è solo uno dei tantissimi effetti della crisi climatica ed ecologica. Per salvaguardare il nostro territorio e la sua cittadinanza è fondamentale un profondo cambiamento del nostro sistema. La resistenza nonviolenta è un'alternativa all'apatia politica».
Dal movimento ripercorrono il blitz: stamattina alle 11.55 le partite di tennis di Torneo di Tennis ATP al Foro Italico, del doppio maschile tra Gonzalez/Roger-Vasellin e Arevalo/ Pavic al Campo 12, e del singolare femminile tra Keys e Cirstea al Campo Pietrangeli, sono state interrotte da 11 persone aderenti alla campagna Fondo Riparazione di "Ultima Generazione".
«Alle 12.03 - aggiungono - sono arrivati la sicurezza privata, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine italiane. La sicurezza privata degli APT Internazionali d'Italia ha trascinato fuori malamente una delle persone sugli spalti. L'interruzione delle partite è durata oltre 45 minuti».