Cerca e trova immobili

STATI UNITIIl Secret Service e la cronaca di un flop

17.07.24 - 00:05
L'attentatore che ha cercato di uccidere Donald Trump era stato segnalato almeno due volte prima che sparasse
Getty
Fonte ats/ansa
Il Secret Service e la cronaca di un flop
L'attentatore che ha cercato di uccidere Donald Trump era stato segnalato almeno due volte prima che sparasse

WASHINGTON - L'attentatore di Donald Trump è stato avvistato almeno due volte dagli agenti prima che aprisse il fuoco. Nuovi video mostrano quella che appare sempre più la cronaca di un fallimento da parte del Secret Service e degli agenti di polizia che hanno consentito a un uomo armato di 20 anni senza addestramento militare di agire indisturbato e alla luce del sole. Alcuni video citati dal Washington Post segnalano che 86 secondi prima degli spari, almeno due dei presenti all'evento dell'ex presidente avevano urlato in direzione di un agente per richiamare la sua attenzione e avevano puntato il dito sul tetto dove Thomas Matthew Crooks si trovava.

Ancora prima, riporta il New York Post, l'unità dei servizi di emergenza della contea di Beaver aveva notato Crooks sul tetto, gli aveva scattato una foto e lo aveva riportato ai chi di dovere circa 26 minuti prima che entrasse in azione. Nonostante questo Crooks è riuscito a posizionarsi sul tetto dell'edificio da cui ha colpito, salendovi senza problemi con il suo fucile. Alcune indiscrezioni riferiscono che il ragazzo è salito sul tetto grazie a una scala acquistata nella stessa giornata di sabato, altri che vi è salito arrampicandosi.

Un agente della polizia municipale della contea di Butler, secondo Cbs, si è trovato sul tetto con l'attentatore: Crooks gli ha puntato il fucile senza suscitare in lui alcuna reazione. Lo sceriffo Michael Slupe difende il poliziotto e non solleva dubbi o criticità nella sua azione. «Avrei fatto la stessa cosa», ha detto Slupe, ammettendo senza però entrare nel dettaglio carenze sulla sicurezza. Il tentato omicidio di Trump è «inaccettabile», ha detto la direttrice dei Secret Service Kimberly Cheatle, sottolineando che anche se la responsabilità le spetta, lei non si dimetterà.

Cheatle quindi ha spiegato che l'edificio selezionato da Crooks aveva il tetto spiovente e per questo era stato deciso di metterlo in sicurezza dall'interno, così da non esporre i cecchini a rischi. Il Secret Service era perfettamente consapevole che da un punto di vista della sicurezza il tetto senza agenti era una debolezza ma, nonostante questo, la decisione di lasciarlo scoperto non è stata capovolta.

Le indagini per chiarire il movente continuano ma al momento ancora non è chiaro cosa abbia spinto Crooks ad agire. Mentre la sua città natale viene passata al setaccio per raccogliere informazioni e fare chiarezza, nuovi dettagli emergono sull'attentatore, soprannominato al liceo «l'assassino della scuola» e preso ripetutamente in giro e bullizzato dai suoi compagni di classe anche per la sua scarsa igiene. Descrizioni e dettagli che, ad anni di distanza, hanno una valenza ben più pesante.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE