Il Secret Service ha intensificato le misure di sicurezza. Nessun legame con l'attentato avvenuto sabato
Il Secret Service Usa ha intensificato le misure di sicurezza attorno a Donald Trump dopo aver ricevuto informazioni su un complotto iraniano per assassinarlo. Lo riferisce la Cnn. Il piano non ha nulla a che vedere con l'attentato di Butler, secondo le fonti.
L'Iran ha più volte minacciato la vendetta per l'uccisione da parte dell'esercito americano di Qasem Soleimani, comandante del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, nel gennaio 2020. E tutti gli alti funzionari dell'amministrazione Trump che lavoravano alla sicurezza nazionale hanno beneficiato di rigide misure di sicurezza dopo aver lasciato il loro incarico.
Il portavoce del Secret Service, Anthony Guglielmini, il giorno dopo l'attentato al tycoon aveva parlato di una rafforzamento della sua scorta di recente senza precisarne il motivo.