Lo scorso Natale gli aveva regalato un fucile. Biden: «Genitori responsabili di armi incustodite»
ATLANTA - Il padre di Colt Gray, lo studente incriminato per la sparatoria nel liceo in Georgia di mercoledì, è stato arrestato per la strage. Lo ha riferito la Cnn.
Colin Gray, 54 anni, è accusato di quattro capi di imputazione per omicidio colposo, di due per omicidio di secondo grado e di otto per crudeltà verso i bambini. Il genitore ha raccontato di aver acquistato il fucile in stile Ar usato nella sparatoria come dono natalizio per il figlio 13enne nel dicembre 2023.
L'arresto, hanno spiegato le autorità in una conferenza stampa, è legato al fatto che il padre "consentiva consapevolmente" che il figlio avesse un'arma. Entrambi erano stati interrogati l'anno scorso in relazione a una minaccia online di una sparatoria a scuola.
In quell'indagine del 2023, il padre affermò di avere armi da caccia in casa ma che suo figlio non aveva un accesso non supervisionato ad esse, mentre il figlio negò di aver fatto le minacce online, ha indicato l'Fbi.
Biden: «Genitori responsabile delle armi incustodite» - A seguito dei fatti di cronaca, il presidente americano Joe Biden è intervenuto pubblicamente, suggerendo che debbano essere ritenuti responsabili anche i genitori che lasciano incustodite le armi usate dai loro figli nelle sparatorie.
«Ci sono troppe persone - ha detto il presidente in Wisconsin - che possono accedere ad armi e che non dovrebbero poterlo fare. Chiediamo che le armi da fuoco siano tenute in un posto sicuro. Io so che la mia è sotto chiave. Come si può non avere un fucile d'assalto, un'arma in casa, non chiusa a chiave e sapere che tuo figlio sa dove si trova? Bisogna ritenere i genitori responsabili se lasciano che i loro figli abbiano accesso a queste armi».