L'aviazione militare avrebbe colpito una fabbrica di armi iraniane e diverse postazioni militari ma fra i morti ci sono anche dei civili
DAMASCO - Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui nei sei attacchi aerei condotti dai jet dello Stato ebraico nel distretto di Masyaf contro una fabbrica di armi iraniane e diverse postazioni militari, sono stati uccisi 11 miliziani siriani filo-iraniani, 2 combattenti degli Hezbollah libanesi, 4 militari governativi siriani, 5 civili oltre a tre persone ancora non identificate.
I feriti, secondo l'ONG, sono 32. Alcuni dei quali sono gravi e il bilancio potrebbe aggravarsi col passare delle ore.
Negli attacchi sferrati ieri sera, l'esercito israeliano ha utilizzato 14 missili, ha precisato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, citato dal Guardian.
L'ONG ha commentato che gli attacchi sono stati «tra i più violenti» lanciati da Israele in Siria negli ultimi anni.