Avrebbe attraversato per errore una zona riservata alla corsa dei bovini
VALENCIA - Ancora morte durante le corse dei tori tipiche dei festival che si celebrano tradizionalmente durante le festività patronali nella penisola iberica. Ieri pomeriggio nella provincia di Valencia una donna è stata colpita da una cornata di un toro all'ascella ed è morta durante il trasporto in ospedale, informa la Guardia Civil. È accaduto intorno alle 17.30 nella località di Enguera, nel sudest della Spagna.
Secondo una prima ricostruzione sulla base delle testimonianze dei presenti, riprese dall'agenzia Europa Press, la donna - della quale non sono state diffuse le generalità - per errore ha attraversato una zona del recinto riservato alla corsa dei tori in una strada del centro del Paese e si è trovata davanti a uno degli animali, che l'ha incornata, lasciandola priva di sensi. Soccorsa dai servizi di emergenza, è morta durante il trasferimento all'ospedale Luis Alcanyis di Xativa, un comune vicino.
Dopo l'accaduto, il municipio di Enguera ha sospeso le feste patronali e rinviato le processioni previste in onore della Vergine di Fatima e i fuochi artificiali a sabato 5 ottobre, informa il Comune. È stata, inoltre, rinviata la commissione di lavoro comunale per una riforma del decreto di regolamentazione in senso restrittivo del 'Bous al Carrer', le corse dei tori, tipiche della Comunità Valenziana e della zona dell'Ebro, in Catalogna, il cui esame era previsto proprio oggi.
La donna morta a Enguera è la seconda vittima in Spagna in una settimana durante una corsa di tori, molto contestati dalle associazioni animaliste. Il 24 settembre un uomo di 74 anni era stato incornato a morte e tre persone, fra le quali una bambina, erano rimaste ferite durante un "encierro", una corsa davanti ai tori a Pantoja, in provincia di Toledo, in Castiglia-La Mancia. Dopo aver scavalcato la staccionata di recinzione dell'itinerario, allestita in una strada del centro, l'animale si era scagliato contro il pubblico che assisteva alla manifestazione ed era stato poi ucciso dalle forze dell'ordine.