MODENA - E' di un morto e quattro feriti il primo, parziale bilancio della scossa di terremoto che questa mattina alle 9.01 ha nuovamente colpito l'Emilia Romagna.
La vittima, secondo alcune fonti, sarebbe morta nel crollo del capannone nel quale lavorava a San Felice sul Panaro. Molti i danni nei comuni limitrofi all'epicentro del sisma: a Mirandola è crollato il duomo, e quattro persone sarebbero sepolte sotto le macerie di un edificio. A Finale Emilia sarebbe crollata la parte della torre che ancora resisteva.
"So che ci sono delle vittime, purtroppo". È quanto ha raccontato a Tgcom 24, Alberto Silvestri il sindaco di San Felice sul Panaro, paese del Modenese dalla forte scossa sismica che, poco dopo le 9 ha fatto nuovamente tremare la terra in Emilia.
Intanto il tweet di Fs informa:"Circolazione interrotta ambito stazione Bologna C. le per accertamenti infrastruttura a seguito scossa tellurica". Sullo stesso profilo Fs ha spiegato che la circolazione è sospesa sulle linee tra Bologna e Padova, tra Bologna e Verona, tra Milano e Bologna e sulla Verona - Mantova - Modena. I treni subiranno cancellazioni e ritardi.
Numerose scuole sono state evacuate e chiuse. Le comunicazioni telefoniche sono difficoltose e in alcune aree quasi impossibili a causa del sovraccarico delle reti. Alcuni treni sono stati fermati, e altri viaggiano a velocità ridotta. Gli effetti del sisma sono stati percepiti in un'area che dall'Umbria raggiunge l'Alto Adige.
Numerosi sono i crolli segnalati nelle zone già colpite: interessati edifici pubblici anche antichi e capannoni industriali.