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Lo ha stabilito l'Alta Corte costituzionale. Al via le consultazioni tra i partiti
PRISTINA - Il premier kosovaro Avdullah Hoti ha detto oggi che rispetterà in pieno la decisione della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il suo governo.
«La decisione dell'Alta Corte è stata resa pubblica, io l'accetto pienamente e la rispetterò senza alcun commento», ha detto Hoti ai giornalisti a Pristina. «Sono lieto che l'Alta Corte abbia fatto chiarezza. Il mio governo resterà in carica fino alla costituzione del nuovo esecutivo, noi adempiremo ai nostri compiti e continueremo a lavorare secondo i piani previsti», ha aggiunto.
Il premier ha al tempo stesso chiesto che il parlamento non venga sciolto senza che abbia prima approvato la legge di bilancio per il 2021.
L'ambasciata degli Usa e la rappresentanza della Ue a Pristina hanno invitato le forze politiche a rispettare la decisione della Corte costituzionale e a consentire lo svolgimento senza problemi di nuove elezioni anticipate.
Oggi sono iniziate le consultazioni con i vari partiti ad opera di Vjosa Osmani, presidente del parlamento e capo dello stato ad interim dopo le dimissioni del presidente Hashim Thaci, arrestato a inizio novembre con l'accusa di crimini di guerra compiuti quando era tra i leader dell'Uck, la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro le forze serbe nel conflitto armato del 1998-1999.
La nuova crisi politica in Kosovo è destinata ad avere serie ripercussioni sul dialogo facilitato dalla Ue per la normalizzazione dei rapporti tra Belgrado (Serbia) e Pristina, sui cui progressi insiste l'Unione europea, che lo pone come una delle condizioni primarie per una accelerazione del cammino europeo della Serbia.
