L'ex capo stratega della Casa Bianca era stato accusato di frode
WASHINGTON D.C. - Il presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso la grazia a 73 persone, tra cui - come preannunciato - il suo ex consigliere Steve Bannon. Lo ha comunicato la Casa Bianca.
Il presidente Trump, si legge nella nota, «ha concesso la grazia a Stephen Bannon. Il signor Bannon era stato accusato di reati legati a una frode derivante dal suo coinvolgimento in un progetto politico. Il signor Bannon è stato un leader importante del movimento conservatore ed è conosciuto per il suo acume politico».
Bannon, lo ricordiamo, era stato accusato di frode per essersi appropriato di alcuni fondi donati per la costruzione del muro sul confine tra Stati Uniti e Messico.
In tutto, nelle ultime ore Trump ha concesso la grazia a 73 persone e ha commutato le sentenze di altri 70 individui. Nella lista non figurano né lui né i suoi figli, come peraltro preannunciato nei giorni scorsi.
Venezuela, stop alle espulsioni
Ma non solo. Nel suo ultimo giorno alla Casa Bianca, Trump ha pure firmato un ordine esecutivo che sospende le espulsioni di venezuelani sul territorio degli Stati Uniti per 18 mesi, tenendo conto della crisi del Paese.
«Ho deciso che è nell'interesse della politica estera degli Stati Uniti rinviare l'espulsione di qualsiasi cittadino del Venezuela, o straniero senza nazionalità che ha recentemente risieduto in Venezuela», si legge nell'ordine esecutivo firmato da Trump.
La misura è stata incoraggiata dagli alleati repubblicani del presidente in Florida, dove molti venezuelani si sono stabiliti dopo essere fuggiti dal loro Paese in preda a una grave crisi economica e politica. Secondo il Miami Herald, il decreto potrebbe riguardare fino a 200.000 venezuelani minacciati di arresto ed espulsione.