Migliaia di persone sono scese per le vie di diverse città spagnole. Solo a Madrid erano 25'000
MADRID - Migliaia di persone sono scese in piazza nel centro di Madrid e in altre città spagnole per manifestazioni di protesta contro il governo di Pedro Sánchez indette dal partito ultra-conservatore Vox. «Questo governo porta rovina, radicalismo, odio, mancanza di libertà», ha esclamato da un palco montato nell'emblematica piazza madrilena di Colón il leader della formazione, Santiago Abascal.
Militanti e simpatizzanti hanno protestato in particolare per due delle ultime iniziative politiche della coalizione di centro-sinistra al governo: una proposta di riforma del codice penale per alleggerire le pene associate alla sedizione, il reato più grave tra quelli attribuiti ai leader indipendentisti catalani condannati al carcere per il tentativo secessionista del 2017, e una nuova norma anti-violenze sessuali, la cosiddetta "legge del sì è sì".
"Governo, dimissioni!", è stato lo slogan scandito con più insistenza dai manifestanti in piazza a Madrid, molti dei quali hanno sventolato bandiere nazionali. «Bisogna alzare la voce nelle istituzioni, nelle piazze e nei tribunali», ha detto Abascal dal palco, sostenendo che il governo ha «steso un tappeto rosso» a «golpisti» e «nemici della Spagna».
Nel weekend in corso, Vox non è stato l'unico partito a promuovere eventi politici con ampia pubblicità a livello nazionale: il Partito Socialista, ad esempio, sta partecipando a Madrid al congresso dell'Internazionale socialista, mentre il Partito Popolare ha organizzato ieri un meeting in un palazzetto e Podemos un atto rivendicativo delle politiche femministe nel Circolo delle Belle Arti.