Tra giovedì e venerdì si è tenuto un vertice bipartisan segreto, con esponenti di spicco della Brexit e politici europeisti
LONDRA - In Gran Bretagna si è tenuto vertice segreto bipartisan, con esponenti di spicco della Brexit, tra cui Michael Gove e membri anziani del gabinetto ombra dei laburisti di Keir Starmer, ma anche politici europeisti, per fare il punto sui danni provocati dall'uscita dall'Ue e per trovare soluzioni. Lo ha rivelato l'Observer, il periodico del Guardian.
L'incontro di due giorni, tra giovedì e venerdì, tra alcuni dei più importanti politici laburisti e conservatori del paese, sia brexiteer che pro Remain, insieme a diplomatici, esperti della difesa, rappresentanti Nato e capi di alcune delle più grandi aziende e banche, si è tenuto presso la tenuta di Ditchley Park nell'Oxfordshire. I documenti della riunione, ottenuti dall'Observer, la descrivono come una «discussione privata» dal titolo: «Come possiamo far funzionare meglio la Brexit con i nostri vicini in Europa?».
In una dichiarazione introduttiva dei lavori si legge che «alcuni ora riconoscono che il Regno Unito non ha ancora trovato la sua strada al di fuori dell'Ue» e che la Brexit «fa da freno alla nostra crescita e inibisce il potenziale del Regno Unito». Una fonte presente all'incontro ha affermato che si è trattato di un «incontro costruttivo» che ha affrontato i problemi e le opportunità della Brexit, soffermandosi comunque sugli effetti negativi per l'economia britannica in un momento di instabilità globale e aumento dei prezzi dell'energia.
L'agenzia governativa Office for Budget Responsibility ha previsto che nei 15 anni successivi al 2016, la Brexit ridurrà il PIL pro capite del Regno Unito del 4%.