Il presidente russo è intervenuto al summit in videoconferenza
JOHANNESBURG - L'intervento russo in Ucraina è stato motivato dal desiderio di "fermare la guerra di sterminio intrapresa dall'Occidente". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al summit del Brics a Johannesburg. Lo riferisce la Tass.
«La Russia ha deciso di sostenere la gente che sta combattendo per la sua cultura, le sue tradizioni, la sua lingua e il suo futuro», ha detto Putin riferendosi alle popolazioni del Donbass. «Le nostre azioni in Ucraina - ha aggiunto - hanno una sola ragione: mettere fine alla guerra scatenata dall'Occidente e i suoi satelliti in Ucraina contro il popolo del Donbass».
Il presidente russo ha proseguito affermando che i paesi del Brics sono «contro ogni egemonia e la propaganda di alcuni paesi su una loro esclusività e la loro nuova politica basata su questo postulato, una politica di continuazione del colonialismo e del neocolonialismo».
Putin ha quindi ringraziato gli altri paesi membri per i loro tentativi di raggiungere una pace negoziata «giusta» in Ucraina. «Siamo grati ai nostri colleghi del Brics che partecipano attivamente agli sforzi per mettere fine a questa situazione e per raggiungere una soluzione giusta con mezzi pacifici», ha detto Putin.