Il presidente eletto non ha ancora svelato chi dovrà dirigere il ministero, centrale nei suoi piani di rilancio del Paese
BUENOS AIRES - Il presidente eletto dell'Argentina, Javier Milei, non ha ancora svelato chi sarà il suo ministro dell'economia nonostante le forti aspettative dei mercati e nel contesto della grave crisi finanziaria che attraversa il paese.
Il leader de la Libertad Avanza, il cui governo si insedierà il 10 dicembre, ha dato indizi fino ad oggi solo su due nomi, due ex banchieri centrali sotto il governo di Mauricio Macri (2015-2019): da una parte Federico Sturzenegger, economista ortodosso con un dottorato presso il Mit di Boston, e dall'altra Luis Caputo, successore di Sturzenegger alla guida della Banca centrale, e considerato un esperto dei mercati finanziari.
Nelle ultime ore una dichiarazione dello stesso Milei ha fatto salire le azioni di quest'ultimo. «È in condizione di essere ministro, ha l'esperienza necessaria», ha detto di Caputo rispondendo alla domanda di un giornalista.
Il leader ultraliberista ha ad ogni modo chiarito che a prescindere dalla persona che occuperà il dicastero «quello che indica il cammino sono io».