Cerca e trova immobili

AUSTRIAE ora chi governa? L'Austria è un rebus

30.09.24 - 17:16
Dopo il trionfo alle urne, l'Fpö cerca alleati per «trasformare il 29% dei consensi in una realtà politica»
keystone-sda.ch (FILIP SINGER)
Fonte ats
E ora chi governa? L'Austria è un rebus
Dopo il trionfo alle urne, l'Fpö cerca alleati per «trasformare il 29% dei consensi in una realtà politica»

VIENNA - Oggi in Austria è un "lunedì blu", il colore associato al partito di estrema destra del Fpö, e «ci impegneremo a trasformare il 29% dei consensi in una realtà politica in questo Paese»: la sfida del leader Herbert Kickl, uscito vincitore dalle elezioni generali di ieri, è lanciata. Il suo obiettivo è negoziare con tutti i partiti per riuscire a formare un governo, che sarebbe una novità assoluta nel panorama nazionale ed europeo.

Ma la sfida è tutt'altro che semplice, perché il nuovo parlamento è frammentato, e lo scenario più probabile è quello di un cordone sanitario per tenere fuori dalla cancelleria il Fpö. Lo stesso presidente della repubblica, il verde Alexander Van der Bellen, si è già detto contrario ad affidare la guida dell'esecutivo a Kickl.

I media locali come la Wiener Zeitung si esercitano in previsioni sul futuro assetto istituzionale dopo il «terremoto politico» che ha portato l'estrema destra a diventare il primo partito con un risultato senza precedenti. Kickl vuole diventare cancelliere ma non ha la maggioranza assoluta. E soprattutto, sottolinea il quotidiano viennese, nessun partito vuole formare una coalizione con lui. Dai popolari del leader uscente Karl Nehammer ai verdi, dai socialisti ai liberali.

Nonostante la sconfitta i popolari dell'Övp restano l'ago della bilancia. Una possibile opzione è il ritorno alla grande coalizione popolari-socialisti (magari allargata a verdi o liberali): all'interno dei due partiti ci sono componenti che premono per un'intesa che sposti al centro l'asse dell'esecutivo.

I media austriaci comunque non escludono del tutto l'ingresso nel governo dell'estrema destra. Un'opzione potrebbe essere il passo indietro di Kickl, che rimarrebbe leader di partito rinunciando alla leadership del governo. In quel caso i popolari potrebbero anche considerare un'alleanza di centrodestra.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE