La decisione di Alfredo Altavilla arriva dopo la scelta dell'azienda di affidare la carica a Mike Manley
TORINO - Alfredo Altavilla, responsabile dell'area Europe-Merio Oriente-Asia (Emea) per FCA ha rassegnato le dimissioni dal gruppo. La notizia non è stata confermata ufficialmente dall'azienda.
Altavilla era uno dei manager in corsa per la successone di Sergio Marchionne e ha deciso di lasciare dopo la scelta dell'azienda di Mike Manley.
Altavilla, tarantino, 55 anni, in Fiat da 20 anni e a lungo braccio destro di Marchionne, è entrato nel consiglio di amministrazione di Telecom, su proposta del fondo americano Elliott. In passato era stato indicato come possibile erede di Mauro Moretti alla guida di Finmeccanica.
Laureato alla Cattolica di Milano in Economia e commercio, con la tesi "Il modello del ciclo di vita applicato al settore automobilistico: il caso Uno", Altavilla ha guidato l'ufficio di rappresentanza Fiat a Pechino e la joint venture Tofas in Turchia.
È stato l'uomo della trattativa con GM, testimone al fianco di Marchionne, a New York, del blitz grazie al quale l'amministratore delegato ha chiuso con la casa di Detroit la put option portando a casa 2 miliardi di dollari. Anche nei negoziati per la conquista di Chrysler, Altavilla ha avuto un ruolo importante ed è stato uno dei protagonisti.
Sposato, un figlio, appassionato di moto e tifoso dell'Inter, ha guidato anche Fiat Powertrain Technologies.