Con messaggi entusiastici sui social, dopodiché ha venduto tutto il portafoglio. Rischia (altri) 20 anni di carcere
NEW YORK - Ha incalzato i suoi follower su Twitter ad acquistare criptovalute, dopodiché ha venduto tutto il suo portafoglio che - nel frattempo - era considerevolmente lievitato. E no, non è una cosa legale
È finito di nuovo nei guai John McAffe, che è stato formalmente accusato dalle autorità Usa, di aver messo in piedi uno schema fraudolento. Co-accusato con lui anche la sua guardia del corpo Jimmy Watson.
Fra il 2017 e il 2018 i due avevano - falsamente - dichiarato di aver guadagnato 2 milioni di dollari grazie all'acquisto di criptovalute come Dogecoin e Reddcoin, invitando i loro seguaci social a fare altrettanto.
«McAfee e Watson hanno sfruttato le loro piattaforme convincendo, attraverso bugie e raggiri, i loro follower che con le valute digitali era possibile fare milioni», riporta l'atto federale d'accusa.
7 le imputazioni a loro carico per un totale di 20 anni di detenzione. McAfee si trova già in carcere, dopo essere stato arrestato per evasione fiscale nel 2020.