La lira turca è in crisi, e molti investitori si sono rivolti alle criptovalute
ANKARA - In Turchia, nell'ultimo mese, c'è stata un'accelerazione delle criptovalute: numerosi investitori, ma anche semplici imprenditori, si sono infatti affidati ai bitcoin.
Alla base di questa transazione c'è la decisione del mese scorso, da parte del Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, di licenziare il governatore della banca centrale Naci Ağbal. Una scelta che, come riferisce il Guardian, ha avuto un forte impatto sulla moneta del paese, la lira turca, che è crollata drammaticamente.
Al momento, la lira ha la metà del valore che aveva nel 2018, e le prospettive sono tutt'altro che rosee. Infatti, la Banca centrale è al suo quarto governatore in meno di due anni. Nel frattempo, l'inflazione ha raggiunto il livello più alto degli ultimi sei mesi, e anche la disoccupazione rimane elevata, al 12,2%.
Queste turbolenze economiche non hanno lasciato gli imprenditori con le mani in mano, anzi, hanno portato a un'impennata nel trading di criptovalute del paese. Gli investitori, infatti, sperano di cavalcare l'onda della recente popolarità dei bitcoin, e ripararsi così dall'inflazione.
Lo indicano i dati di Chainalysis, società di ricerca statunitense, che sono stati analizzati dall'agenzia Reuters. Tra l'inizio di febbraio e il 24 marzo, i volumi di trading hanno raggiunto 218 miliardi di lire, (con un picco nel fine settimana in cui Ağbal è stato licenziato), un'enormità rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: 7 miliardi di lire.
Per il momento, Ankara non ha comunicato alcuna mossa o intenzione di regolare o tassare la valuta digitale, il che aggiunge un altro elemento di fascino nella popolazione turca, che - come dimostrano gli indicatori di Google - si sta informando sulle criptovalute come mai prima.
Tutto ciò, in combinazione con la crescita del Bitcoin (che oscilla sui 60'000 franchi), ha visto l'interesse per la valuta digitale salire alle stelle, e alcuni gestori e proprietari di bar e ristoranti stanno iniziando a pensare di accettare questo nuovo metodo di pagamento, come ha fatto ad esempio il tearoom "Red Lightning teahouse", nella città di Çorum.