La ristrutturazione è dovuta alla trasformazione digitale dell'azienda
ZURIGO - Postfinance prevede di ridurre di circa 130 impieghi a tempo pieno il proprio organico, e allo stesso tempo di creare 80 nuovi posti di lavoro in ambito digitale.
I tagli e le nuove posizioni fanno parte della "Strategia 2021–2024", che punta sulla trasformazione digitale dell'azienda.
Oltre a investire in nuovi settori, spiega la stessa PostFinance in un comunicato, l'azienda si impegnerà a rendere più efficienti i processi e le strutture esistenti.
I cambiamenti sono necessari in quanto il risultato aziendale di PostFinance, da diversi anni, continua a registrare un forte calo. L'obbiettivo della strategia, quindi, è di «fermare questa tendenza negativa e stabilizzare l'andamento del risultato aziendale» si legge nella nota.
«Nonostante la flessione dell’utile, nell’attuale periodo strategico abbiamo attuato con successo numerosi progetti e siamo pronti a premere sull’acceleratore della trasformazione digitale», ha affermato il CEO Hansruedi Köng.
In seguito, PostFinance ha elencato le proprie priorità tematiche attuali, ripartite in quattro unità che agiranno in autonomia, «per garantire che ogni unità si possa concentrare sulle esigenze specifiche della clientela»: Payment Solutions (traffico di pagamenti), Retail Banking (gestione del denaro), Digital First Banking (un'offerta nuova, completamente digitale), e Platform Business (comparazione e stipula di finanziamenti, assicurazioni e prodotti previdenziali).
PostFinance spiega infine che si assume la propria responsabilità sociale, dichiarando che «un eventuale ridimensionamento dell’organico sarà gestito, laddove possibile, attraverso la fluttuazione fisiologica» e che «qualora fosse inevitabile ricorrere a delle disdette, si applicherà un piano sociale ben strutturato, negoziato con le parti sociali».