Il colosso elvetico è sotto pressione a causa della crisi dell'hedge fund americano Archegos
ZURIGO - Credit Suisse ha affermato di aver riportato «perdite molto significative» a causa della crisi che ha colpito l'hedge fund americano Archegos. In borsa, il titolo del colosso elvetico sta crollando: nella prima ora di contrattazioni è arrivato a perdere oltre il 14%.
In un comunicato odierno la banca ha spiegato - insieme ad altri istituti - che non è ancora possibile quantificare l'impatto negativo della situazione, e che maggiori dettagli saranno comunicati a tempo debito.
Credit Suisse parla di un «importante hedge fund americano», senza citarne il nome, che non può più soddisfare le richieste. Secondo i media economici internazionali, però, il fondo speculativo in questione sarebbe Archegos Capital Management, fondato dal finanziere Bill Hwang, che sarebbe finito in crisi a causa di una serie di scommesse perse che hanno spinto le banche creditrici a chiedere di ricostituire i margini a garanzia dei suoi investimenti.
Le difficoltà di Archegos stanno ora avendo un effetto domino sulle banche: oltre a CS, anche la giapponese Nomura ha parlato di un "evento" negli Usa che ha provocato un'ingente perdita: anche in questo caso non è stato fatto il nome del fondo, ma gli investitori si sono affrettati a vendere l'azione Nomura, che a Tokyo ha chiuso oggi in perdita del 16%.
Si tratta della seconda débacle di Credit Suisse dopo il recente scivolone legato al gruppo d'investimento Greensill Capital, che ha causato un buco milionario nell'ultimo risultato d'esercizio ed è ben lungi dall'essere risolto.
Indaga anche la Finma
Anche la Finma si attiva sul caso Archegos Capital Management, il fondo speculativo americano in difficoltà. L'autorità di vigilanza sui mercati finanziari è a conoscenza di questo caso internazionale che coinvolge diverse banche e sedi internazionali, ha indicato l'entità federale. La Finma - attivatasi anche per il caso Greensill - è stata informata da Credit Suisse e sarebbe già in contatto con la banca.