Il CEO Thomas Gottstein conferma che il 2022 sarà «un anno di transizione», focus sulla trasformazione digitale
ZURIGO - In occasione della giornata dedicata agli investitori, Credit Suisse ha fornito una panoramica su quello che sarà il suo prossimo futuro. Il secondo istituto bancario continuerà nel piano di riduzione dei costi per complessivi 200 milioni di franchi entro il 2023, come già anticipato nelle scorse settimane.
L'amministratore delegato Thomas Gottstein introdurrà l'evento odierno e ha spiegato: «Nell'odierno Investor Deep Dive forniremo una visione approfondita dell'attuazione della nostra strategia in quattro aree chiave della banca, vale a dire gestione del rischio, conformità, tecnologia e operazioni nonché gestione patrimoniale».
Il contesto di mercato nel quale Credit Suisse si trova a operare resta «difficile», aggiunge Gottstein, ma «rimaniamo fermamente concentrati sull'esecuzione del nostro piano strategico durante l'anno di transizione 2022 e sul rafforzamento della nostra cultura del rischio». Un dettaglio «cruciale» della strategia della banca: «Rimanere vicini ai nostri clienti».
Allo stesso tempo «stiamo continuando a guidare la trasformazione digitale della banca, che è fondamentale per costruire un'organizzazione solida, scalabile e agile, adatta al futuro».