La COMCO non esclude che siano coinvolti anche altre banche e intermediari finanziari (broker)
BERNA - La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un'inchiesta dei confronti di UBS, Credit Suisse, Banca cantonale di Zurigo, Julius Bär e altri quattro istituti esteri per sospetti accordi illeciti sui tassi di cambio nel commercio delle valute. La COMCO non esclude che siano coinvolti anche altre banche e intermediari finanziari (broker).
Per la COMCO, i possibili comportamenti illeciti riguardano in particolare "lo scambio di informazioni riservate, la coordinazione generale riguardo all'acquisto e alla vendita di valute a un livello di prezzo concordato, azioni coordinate per influenzare il WM/Reuters Fix, così come la coordinazione di acquisto e vendita di valute in relazione a determinate controparti".
La segreteria della COMCO aveva aperto un'inchiesta preliminare il 30 settembre 2013. Le banche estere coinvolte sono JP Morgan, Citigroup, Barclays e Royal Bank of Scotland.
ats