La nuova versione punta a emozionare come la termica
La Macan rinasce, ed è solo elettrica. Dopo 10 anni, Porsche rilancia sul mercato il suo suv dal tono sportivo in una nuova versione esclusivamente a batteria, inseguendo l’ambizioso traguardo di una vettura a zero emissioni in grado però di restituire le stesse emozioni di un’auto con motore termico.
Realizzata sulla nuova piattaforma PPE del gruppo Volkswagen, la nuova Macan elettrica è lievemente più lunga (+5 cm per 4,78 metri totali) e più larga (di 2 cm), con un passo di 2,79 metri che aumenta il comfort offerto dall’abitacolo. Il sottoscocca ospita una batteria da 100 kWh lordi (95 netti) per un’autonomia notevole, attorno ai 600 km. Ma il dato realmente importante riguarda i tempi di ricarica: l’architettura a 800 volt della PPE consente la ricarica in corrente continua fino a 270 kW, una potenza che permette di passare dal 10 all’80% di carica della batteria in soli 21 minuti.
Quanto alla potenza, la Macan elettrica va dalla versione base da 360 Cv (a trazione posteriore) alle integrali Macan 4 da 408 Cv e Macan 4+ da 516 Cv. Il modello più potente è però la Macan Turbo, bolide da 639 Cv e 1.130 Nm di coppia che promettono emozioni forti a chi si mette alla guida: l’accelerazione da zero a 100 km/h avviene in 3’’3, mentre la velocità di punta è di 260 km/h.
Una potenza che Porsche governa attraverso un abbondante utilizzo della tecnologia: tra le trovate vincenti le ruote posteriori sterzanti che consentono di effettuare traiettorie precise in curva anche a elevate velocità e le sospensioni pneumatiche attive a 2 canali a controllo elettronico, che annullano qualunque tipo di rollio. La Macan, inoltre, resta incollata alla strada anche grazie a un design che ha ridotto a 0,25 Cx la resistenza aerodinamica.