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Rocco VitaleFine del mese e fine del mondo: stessa lotta!

15.11.23 - 18:17
Rocco Vitale, co-coordinatore giovani Verdi
Rocco Vitale
Fonte Rocco Vitale
Fine del mese e fine del mondo: stessa lotta!
Rocco Vitale, co-coordinatore giovani Verdi

Questa tornata elettorale ha registrato una preoccupante avanzata della destra, in particolare di quell’UDC che presenta soluzioni illusorie a problemi che esistono per davvero. In tempi di crisi, la paura mobilita di più di quanto non lo facciano la ragione e le soluzioni concrete che ne derivano. Sì, perché la maggioranza di centro-destra, che è uscita ancora più consolidata da questa tornata elettorale e che di fatto governa il nostro Paese da molti anni, nulla farà per risolvere i problemi delle persone che faticano a sbarcare il lunario, preferendo ridurre le imposte alle classi più privilegiate e additare la migrazione come causa di tutti i mali.

In Ticino, il fronte UDC/Lega è riuscito a soffiare un seggio al Centro sul fotofinish. I due seggi dell’area progressista, però, sono stati riconfermati con agio, e ora abbiamo la possibilità di riconfermare l’exploit del 2019, quando Marina Carobbio riuscì a conquistare il seggio della Sinistra agli Stati. Ora abbiamo la possibilità di sostenere la candidatura di Greta Gysin, che incarna la consapevolezza che solo chi riesce a pagare le bollette a fine mese può anche contribuire alla transizione ecologica, necessaria più che mai se vogliamo garantire qualità di vita e prosperità anche alle generazioni future. Invero, chi ha più soldi e impatta maggiormente sull’ambiente dovrà contribuire un po’ di più al finanziamento di opere e servizi pubblici necessari per adattarci ai cambiamenti climatici già in corso. Per affrontare la crisi climatica e della biodiversità, e per affrontare l’aumento del costo della vita che grava sempre più sul ceto medio-basso, tutte e tutti dovranno fare la loro parte: ma secondo le proprie risorse!
Al secondo turno per gli Stati, Greta Gysin è l’unica candidata che unisce giustizia sociale e climatica, e che riesce a costruire ponti e trovare soluzioni condivise e concrete al di là degli steccati partitici. L’influenza che le è stata attestata alle Camere Federali è lì per dimostrarlo. Per questo ogni ticinese che si riconosce in posizioni progressiste, da quelle più radicali a quelle più moderate, sostenga Greta Gysin!

 

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
La sinistra rimarrà probabilmente con il cerino spento in mano. Hanno rifatto lo stesso errore delle cantonali. Ma la foga delle allenaze per crescere sui numeri ha fatto il disatro. I socialisti dovevano proporre un socialista , pragmatico . La signora Gysin non è socialista e non intepreta il pensiero di questa area. Oltretutto in un gremio che rappresenta veramente il cantone, e non i partiti.

Granzio 1 anno fa su tio
Ma la Gysin non si presenta anche per il Forum Alternativo (estrema sinistra) così come indicato sul loro sito ? Alla faccia della moderazione e delle posizioni progressiste 😂😂😂 (quando si dice "ammazzare il papà e la mamma pur di andare alla festa degli orfanelli")

Se7en 1 anno fa su tio
… si certo e poi una volta eletta cosa pensa di fare? Per effettuare dei cambiamenti importanti, non è sufficiente una sola persona o partito, ci vuole la volontà della maggioranza degli altri partiti…! Sarà sempre la solita aria fritta, tante belle parole per poi restare tali…! Ogni singolo politico o politicante, spende sempre tante belle parole in campagna elettorale e poi una volta eletti o elette, il nulla!!
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