Il 23enne è in condizioni stabili. Aperta un’inchiesta sull’accaduto.
KATOWICE - Il peggio sembra davvero alle spalle: Fabio Jakobsen si è risvegliato dal coma farmacologico al quale era stato indotto dopo la spaventosa caduta di mercoledì nella parte finale della prima tappa del Giro di Polonia.
Finito rovinosamente sull’asfalto dopo essere stato “chiuso” contro le transenne da Dylan Groenewegen, il 23enne - che ha suo malgrado travolto anche un fotoreporter e un giudice di gara - ha rimediato gravi ferite alla testa. Immediatamente ricoverato, il corridore della Deceuninck-Quick-Step è poi stato sottoposto a una lunga e delicata operazione, nella quale gli sono state “ricostruite” le ossa del viso. Jakobsen, le cui condizioni sono stabili, ha risposto bene a ogni trattamento; seppur in ritardo di un giorno rispetto a quanto programmato, i medici hanno così deciso di procedere al risveglio.
Intanto le autorità polacche hanno aperto un’inchiesta per stabilire le eventuali responsabilità e colpe.