Oltre che l’imbattibilità nel 2020, la squalifica agli US Open costerà al serbo quattrini e prestigio.
L’ATP potrebbe pensare a una punizione esemplare per il numero uno al mondo.
NEW YORK - Ha colpito una pallina mandandola alle sue spalle.
Un gesto normale, fatto migliaia di volte, rischia di costare carissimo a Nole Djokovic. La squalifica dagli US Open è infatti solo la punta dell’iceberg delle sanzioni che riceverà (o potrebbe ricevere) il serbo da un’ATP con la quale al momento i rapporti non sono certo distesissimi.
Cacciato dal torneo newyorkese, il campionissimo di Belgrado si vedrà infatti privare dei premi vinti (280’000 dollari) e di tutti i punti guadagnati. Tutto qui? Per nulla: tenuto conto del gesto e della visibilità dell’atleta, l’Associazione si è infatti riservata ulteriori pesanti sanzioni. Nole potrebbe incappare in una punizione - pecuniaria o meno - esemplare. SI tratta solo di attendere...