«Lezione che mi farà crescere come uomo».
Il serbo ancora nell’occhio del ciclone.
NEW YORK - Il giudice di linea - una donna della quale non ha voluto rivelare il nome - sta bene. E alla fine solo questo conta. Lo sa pure Novak Djokovic, uscito dalla più incredibile e triste giornata della sua carriera.
Dopo essere stato squalificato dagli US Open, il serbo ha infatti prima di tutto voluto dedicare un pensiero all’”ufficiale” involontariamente steso con una pallata. Si è scusato il numero uno del mondo e mai come questa volta le sue parole - via social - sono sembrate sincere.
«L’intera situazione mi ha lasciato triste e vuoto - ha scritto il campione di Belgrado - Ho controllato le condizioni della giudice di linea e mi è stato detto che sta bene, grazie a Dio. Mi dispiace di averle causato tanto involontario e sbagliato stress. Non rivelo il suo nome per rispetto della privacy. In seguito alla squalifica, ho bisogno di lavorare sulla mia delusione, modificando il dispiacere in una lezione che mi faccia crescere ed evolvere come giocatore e uomo. Mi scuso con gli US Open e con tutti quelli che ci lavorano per il mio comportamento. Sono grato alla mia famiglia e alla mia squadra per essermi vicini e a tutti i miei fan che sono sempre con me. Grazie e mi dispiace tanto».