Nikita Mazepin, pilota della Haas, ha parlato per la prima volta del video in cui palpeggiava la modella Andrea D’Ival.
Il gesto del russo aveva scatenato le polemiche e l'ira degli appassionati: «Capisco perfettamente i sentimenti dei fans. Ho imparato dai miei errori e ora ho una maggiore conoscenza sul tema del sessismo».
MOSCA - Non ha ancora esordito in F1, ma è già il pilota più discusso del paddock per una brutta vicenda "extra-sport". Stiamo parlando del russo Nikita Mazepin, che in occasione del suo 22esimo compleanno ha concesso un'intervista a "Espn", tornando per la prima volta sull'episodio cui l'aveva visto palpeggiare il seno alla modella venezuelana Andrea D’Ival. Il video, finito sui social, aveva provocato polemiche e indignazione, con la Haas - scuderia che da poco l'aveva ufficializzato per il Mondiale alle porte - che aveva condannato il gesto sessista definendolo «abominevole».
«Mi assumo tutte la responsabilità di quanto fatto a dicembre, so di aver sbagliato e sono pentito - ha spiegato il pilota facendo mea culpa - Le mie azioni non erano corrette. Ho imparato dai miei errori e ora ho una maggiore conoscenza sul tema del sessismo. È stato importante per crescere».
Doppo la vicenda, sempre sui social, spopolava l’hashtag "WeSayNoToMazepin" e in molti si auguravano l'immediato allontanamento del pilota da parte della Haas. «Capisco perfettamente i sentimenti dei fans. Ho sbagliato nelle mie azioni e ne sono consapevole. Le persone che sono state al mio fianco negli ultimi 22 anni però sanno chi sono. Non sono una persona falsa. Ho avuto i miei alti e bassi, ma fa parte della vita. Ora parlerò in gara per cercare di far cambiare idea a chi non mi apprezza».