Incalzato sul tema Novak Djokovic assolve il padre: «Non sempre sono d'accordo, ma è appassionato e vuole proteggermi».
BELGRADO - "Un grande campione, ma non un grande uomo", "Non smette di giocare perché non accetta che Nole o Rafa siano migliori di lui". Sono solo due degli esempi di attacchi verticali da parte di Srdjan - padre di Nole - all'indirizzo di Roger Federer. Che l'uomo non nutra grande stima nei confronti del campione di Basilea non è certo qualcosa di nuovo.
Ma cosa pensa suo figlio di queste esternazioni al veleno? «Lo amo, è un grande supporto per me - ha dichiarato Nole - Non posso controllare tutto quello che dice, tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione, ma non sempre sono d'accordo con tutto. È appassionato e vuole proteggimi. Certo che lo sostengo».
Nonostante le parole spesso al vetriolo, Srdjan Djokovic punta ad avere Roger Federer come ospite d'onore al Serbian Open del 2022, torneo di Belgrado in programma per la prima volta quest'anno (inizierà lunedì). Quando si tratta d'affari...