Nole potrebbe mancare il primo Slam stagionale. Il padre: «Ha il diritto di decidere come vuole»
BELGRADO - Sono settimane calde per Novak Djokovic: da un lato la Coppa Davis in corso di svolgimento, dall'altro il pensiero agli Australian Open, in agenda a Melbourne in gennaio.
Come noto il primo Slam stagionale potrebbe essere orfano del numero 1 al mondo e di colui che ha vinto le ultime tre edizioni. Sì perché l'Australia autorizza l'entrata nel paese soltanto ai vaccinati e non intende fare eccezioni. Un "quadretto" che, come noto, interessa da vicino Nole: quest'ultimo dovrà insomma dimostrare di aver ricevuto entrambe le dosi per poter prendere parte al torneo nella terra dei canguri.
Sulla questione è intervenuto Srdjan Djokovic - padre di Nole - all'emittente serba Prva TV: «Il vaccino? Stiamo parlando di un diritto individuale che spetta a ciascun individuo. Nessuno ha il diritto di entrare in questa sfera privata, si tratta di un diritto garantito dalla costituzione. Ciascuno ha il diritto di decidere sulla propria salute. In Australia non so se ci sarà, probabilmente non a queste condizioni, con questo ricatto. Non credo che rivelerà se sia vaccinato oppure no. Non conosco nemmeno la sua decisione e, anche se la conoscessi, non la renderei pubblica».